Efficienza a 360°: l'innovazione migliora l'energia

{{item.title}}

Dai Big Data per i parchi eolici degli Usa alle cabine secondarie automatizzate e telecontrollate in Romania e presto anche in 5 Paesi dell'America Latina, dai filtri a manica negli impianti termoelettrici in Russia agli apparecchi per il monitoraggio e l'analisi dei consumi domestici in Italia. L'innovazione tecnologica è entrata quasi con prepotenza lungo tutta la filiera energetica e lo sviluppo del Gruppo Enel nei diversi Paesi in cui opera offre ampia documentazione di come questa trasformazione si traduca in maggior efficienza nella produzione, nella distribuzione e nel consumo dell'energia.

Ambientalizzazione e nuove tecnologie sono un binomio fondamentale nella gestione degli impianti termoelettrici di Enel: un patrimonio di 99 centrali, tra Europa e Americhe, la cui competitività passa dalla realizzazione di dome per la conservazione protetta del carbone e di sistemi evoluti per il riutilizzo delle acque reflue all'utilizzo di filtri a manica per l'abbattimento delle polveri ma anche di droni per l'ispezione interna delle caldaie. La ricerca di una sempre maggior sostenibilità economica e ambientale degli impianti di generazione tradizionale è alla base di un percorso di efficienza che fa tesoro delle migliori pratiche maturate da Enel a livello globale e nel contempo - è il caso del progetto Futur-e in Italia - prevede anche una rivisitazione degli asset produttivi del Gruppo.

Energia pulita e distribuita significa oggi sempre più elettricità da fonti rinnovabili. Grazie alla crescita di Enel Green Power, sia a livello geografico che tecnologico, il Gruppo conta su oltre 1.100 impianti 'verdi', soprattutto eolici e solari, che contribuiscono ad aumentare la percentuale di generazione a zero emissioni di Enel (oggi al 47%). Le rinnovabili di EGP crescono in competitività grazie all'innovazione costante che permette di aumentarne l'efficienza e la disponibilità per la produzione, rendendo quest'ultima sempre più programmabile. I progetti per l'integrazione di sistemi di storage con campi fotovoltaici e wind farm, lo sviluppo di nuove tecnologie come la marine energy o di ibridazione da più fonti - è il caso di alcune centrali di EGP in Italia e Stati Uniti - sono esempi di uno sviluppo che guadagna in efficienza grazie alla tecnologia e arriva sino all'utilizzo dei Big Data per la migliore gestione e manutenzione degli impianti.

Qualità del servizio e consumi efficienti sono i due estremi della catena del valore che corre lungo le reti di distribuzione di Enel: oltre 1 milione e 850mila km di linee elettriche di alta, media e bassa tensione, in funzione in 9 Paesi, che sono oggetto di un intenso processo di automazione e trasformazione digitale per garantire sicurezza nelle forniture ai consumatori, piena integrazione delle fonti rinnovabili e un'evoluzione del sistema di distribuzione verso il futuro smart dell'energia. Le reti elettriche, raccordo tra gli impianti di generazione e i cittadini, sono infatti il tramite che sta introducendo efficienza anche nell'uso quotidiano dell'energia grazie alla digitalizzazione di servizi e strumenti che rendono il consumatore parte sempre più attiva e responsabile all'interno del nuovo sistema energetico, dialogico, sostenibile e intelligente.