RES4AFRICA, un pieno di energia green nel futuro

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Nell'Africa sub-sahariana circa 600 milioni di persone vivono senza energia elettrica. Questo vuol dire che oltre la metà degli 1,2 miliardi di persone che - secondo le stime dell'IEA-International Energy Agency - non hanno accesso all'energia - si trova nel continente africano.

Un dato che rappresenta una sfida e una grande opportunità, per portare in questa vastissima area Clean Tech, energie rinnovabili e quindi sviluppo sostenibile.

È con questo obiettivo che a Roma, in occasione della conferenza annuale di RES4MED (Renewable Energy Solutions for the Mediterranean), la piattaforma pubblico-privata che riunisce utilities, enti pubblici e centri di ricerca per promuovere l’energia pulita nel Mediterraneo ha lanciato RES4AFRICA. Un innovativo progetto strategico che amplia la mission del network creato nel 2012, dalla sola area del Mediterraneo all'intero continente africano. Un’area dove, secondo le stime di Enel Green Power, le energie rinnovabili potrebbero raggiungere entro il 2030 una quota pari al 50 per cento nel mix di generazione, con idroelettrico ed eolico a dividersi circa 100 GW di capacità installata, seguiti da 70 GW di solare. Una crescita pari a dieci volte i livelli del 2013 e che permette una riduzione delle emissioni di CO2 di 310 milioni di tonnellate al 2030 (dati Irena).

Nel corso della conferenza - realizzata con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, e dedicata al tema “Enhancing investments for clean tech solutions, beyond MENA towards Africa: challenges and opportunities” - sono dunque emerse sfide e opportunità di farsi promotori di uno sviluppo sostenibile nel continente africano. Una terra ricca di risorse la cui crescita è frenata dalle difficoltà di accesso all’energia.

“Noi vogliamo portare ricette già pronte ed è nostra intenzione collaborare alla pari con i Paesi dell’Africa” ha spiegato Francesco Venturini, Head of Renewable Energies di Enel e presidente di Res4Med. “Il continente africano è importante e ha infinite potenzialità. È fondamentale per l’Italia e l’Europa, sia per le grandi opportunità che offre in termini di impresa, sia per risolvere alla radice il problema dei flussi migratori”. “Enel, ha poi aggiunto, ha varie iniziative in corso in Africa e insieme a RES4MED, che riunisce tanti soci italiani, stiamo cercando di creare l’ambiente giusto per lavorare nei Paesi africani, visto che spesso manca la struttura necessaria”.

Il Gruppo Enel è oggi presente nel continente africano nella realizzazione di micro-grid. Una tecnologia in grado di assicurare l'accesso all'elettricità in zone rurali e isolate, non connesse a reti energetiche nazionali. Costruire micro-reti nei Paesi africani, ha però evidenziato Venturini, è un business complicato e rischioso sul piano finanziario e “RES4MED ci permette di creare le basi per fare gli investimenti”.

Gli investimenti nella fornitura di energia nei prossimi anni in Africa, secondo i dati IEA, potrebbero toccare una cifra dell’ordine dei 110 miliardi di dollari l'anno e raggiungere un totale di 3mila miliardi di dollari al 2040. Inoltre, grazie agli impegni presi alla Cop21 di Parigi, la World Bank Africa stima un afflusso di capitali nelle regioni africane per un totale di 16,1 miliardi di dollari al 2020.

Il progetto RES4AFRICA, illustrato nel dettaglio da Roberto Vigotti, segretario generale di RES4MED, è stato creato in collaborazione con l’Africa-EU Energy Partnership (AEEP), e ha l’obiettivo di estendere le relazioni del network con tutti i Paesi dell’Africa per promuovere l’uso delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Due vettori chiave per permettere una crescita sostenibile in un contesto come quello di gran parte dei Paesi africani, dove l'ascesa della richiesta energetica potrebbe essere guidata verso uno sviluppo innovativo, basato su risorse rinnovabili e tecnologie green. A basso impatto in termini di emissioni climalteranti e nel rispetto dell'intero Pianeta. 

Il primo appuntamento di RES4AFRICA, il RES4AFRICA Day, è in programma a Nairobi, in Kenya, il prossimo 26 e 27 ottobre, e sarà realizzato da RES4MED in collaborazione con l’Africa-EU Energy Partnership (AEEP).

L'evento di Roma è stato arricchito dal dibattito e da una serie di tavole rotonde svolte da ospiti istituzionali - in rappresentanza dell'Italia, dell'Unione Europea e di Paesi africani – e da esponenti del mondo delle imprese e delle università.