Sviluppo sostenibile, la Gender Equality nei progetti Enel

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Portare l'energia nei luoghi più remoti del Pianeta, mettendo al centro le donne. Un modo per assicurare uno sviluppo sostenibile e aprire le comunità alla crescita, all'innovazione e alla cultura della diversity, inclusa quella di genere. È questa la chiave di numerosi progetti realizzati da Enel in molti dei Paesi in cui opera, raccontati da Maria Cristina Papetti, Head of Sustainability Projects and Practice Sharing di Enel, in occasione di un webinar promosso nei giorni scorsi dalla Florence School of Regulation (FSR).

Un’iniziativa che rientra tra quelle realizzate dallo European University Institute in occasione della sesta edizione della Conferenza sullo stato dell'Unione, in programma a Firenze dal 5 al 7 maggio 2016. Evento dedicato quest'anno proprio al ruolo delle donne in Europa e nel Mondo.

Assicurare l'accesso universale all'elettricità, prodotta in modo sostenibile, sicuro e a prezzi accessibili, è ormai riconosciuto come un fattore di vitale importanza, non solo per lo sviluppo economico e sociale, ma anche per l'uguaglianza di genere e la possibilità di crescita, anche economica, delle donne.

Senza accesso all'energia, infatti, donne e ragazze hanno ancora meno possibilità di avvicinarsi agli studi e al mondo del lavoro, dovendo dedicare gran parte del loro tempo a compiti domestici. La possibilità di utilizzare l'elettricità permette invece di migliorare molti aspetti della vita delle donne nelle comunità più remote, aumentandone anche la partecipazione alla vita pubblica e l'influenza politica ed economica.

“È in questa direzione che - ha ricordato Papetti - vanno alcuni dei nostri progetti di innovazione e sostenibilità, come la collaborazione con la ONG indiana Barefoot College. Un percorso che ha permesso di trasformare in Ingegnere Solari alcune donne analfabete o semianalfabete di comunità isolate dell'America Latina. Al termine del percorso di formazione, queste donne tornano nei loro villaggi e grazie alle competenze acquisite installano pannelli solari e insegnano ad altre donne a farlo”.

Nel deserto di Atacama, in Cile, abbiamo sostenuto la formazione di micro imprese, per assicurare i servizi necessari al funzionamento di grandi impianti rinnovabili di Enel Green Power. Nei pressi del campo fotovoltaico di Chañares, un gruppo di donne oggi lavora alla manutenzione dei pannelli solari.

In Kenya, in Africa, il progetto Powering Education punta a promuovere la sostituzione nei villaggi delle costose e inquinanti lampade a cherosene con lampade solari, per favorire la scolarizzazione. Un'iniziativa che vuole dimostrare come l'accesso all’energia green e alla cultura siano driver straordinari di sviluppo economico e sociale nei Paesi in via di sviluppo, rafforzando anche la parità di genere nei sistemi di istruzione.

Al webinar su accesso all'energia ed empowerment femminile hanno inoltre contribuito Luc Severi, Project Manager, Energy Access, United Nations Foundation, e Marc Gratton, Executive Director di Electriciens sans Frontières, organizzazione con cui Enel collabora dal dicembre scorso.