L’innovazione è disruptive: Enel premiata a Londra

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“L’azienda che ha superato con maggior successo le correnti della disruption”. Questa la motivazione con cui la London Business School ha assegnato a Enel il Real Innovation Award People’s Choice. Il riconoscimento, nato nel 2016, è stato creato dall’Istituto per l’innovazione e l’impresa del prestigioso ateneo britannico per premiare la “vera innovazione”, che gli organizzatori definiscono “caotica, incerta e casuale”.

La cerimonia di consegna si è tenuta il 1° novembre a Londra. Il nostro Gruppo è stato premiato nella categoria “The Master of Reinvention”, rivolta alle aziende o agli individui che hanno saputo reinventare il proprio business. Quello che ha fatto Enel aprendosi in questi anni verso l’esterno, a partner industriali, università, centri di ricerca e startup, e sviluppando una rete internazionale di Enel Innovation Hub, veri e propri incubatori di idee che ci hanno permesso di intercettare l’innovazione nei luoghi e nelle comunità in cui prende vita. Nella motivazione del premio si ricorda che il nostro Gruppo produce quasi metà dell’elettricità attraverso fonti rinnovabili e che siamo stati la prima azienda al mondo a sostituire i contatori tradizionali con gli smart meter, decisivi per lo sviluppo delle reti intelligenti, delle smart city e della e-mobility.

Secondo il Direttore Innovability di Enel Ernesto Ciorra, che ha ritirato il premio, “per rimanere competitiva un’azienda deve ripensare costantemente il proprio business. Una funzione da sola non può sostenere questa trasformazione, che coinvolge necessariamente tutte le aree dell’azienda. In Enel è guidata dal nostro CEO e da tutte le prime linee orientate al cambiamento ed è solo grazie a un lavoro corale, aperto alla collaborazione con il nostro ecosistema interno ed esterno (startup, partner industriali, università…), che abbiamo potuto realizzare sfide innovative come la sperimentazione del modello V2G, la realizzazione del primo impianto che unisce l’energia del sole a quella della terra, realizzato negli USA, a Fallon (Nevada), sebbene la più importante università americana di tecnologia ci avesse detto che non era possibile farlo, il primo trading energetico via blockchain… Tuttavia dobbiamo rimanere umili e aperti al what’s next, con lo stesso entusiasmo di sempre. Solo così possiamo agire il cambiamento e contribuire a migliorare il futuro delle prossime generazioni.”

 

Digital disruption: a big opportunity

“La chiave per vivere da protagonisti questo cambiamento è comprendere che la digital disruption in cui siamo immersi ci offre una grande opportunità: quella di ripensare da zero il nostro modello di business, facendo leva sulle nuove tecnologie, sui dati e su un modello organizzativo agile più idoneo a garantire un approccio orientato al continuous delivery and continuous improvement.  - è il commento al premio di Carlo Bozzoli, Direttore Global Digital Solutions del nostro Gruppo - È con questa vision che abbiamo lanciato e stiamo implementando la nuova strategia digitale di Enel. La trasformazione digitale non è più solo un tema tecnologico, ma soprattutto culturale. Oggi il vero digital divide non è tra chi dispone di una tecnologia e chi non vi ha accesso, ma piuttosto tra chi decide di non fare nulla e chi invece sa coglierne le potenzialità”.

Il direttore dell’Istituto per l’innovazione e l’impresa della London Business School è il professor Julian Birkinshaw, autore di molti libri di successo tra i quali il recente “Fast/Forward: Make Your Company Fit for the Future”. Per gli organizzatori del premio la maggior parte dei riconoscimenti tende a descrivere una visione "semplificata, asettica e poco precisa” del processo di innovazione che, in realtà, è frutto della creatività e del caos. La disruption, appunto. Per questo sono nati i Real Innovation Awards.