Enel Innovation Hub, sei mesi d'innovazione

Enel Innovation Hub, sei mesi d'innovazione

Si popola di start up l'hub aperto a luglio da Enel a Tel Aviv per fare scouting sulle soluzioni high tech per l'energia. Focus su cyber security, droni e internet delle cose.

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Per favorire nuovi usi dell'energia, nuovi modi di gestirla, renderla accessibile a sempre più persone in modo sostenibile, è necessario accelerare l'innovazione in campo energetico.

Aziende come Enel, che hanno fatto della digitalizzazione e dell'open innovation i pilastri della propria strategia industriale, hanno di fronte grandi opportunità per crescere in un contesto in veloce trasformazione. In questa direzione s’inquadra l’esperienza vincente  dell’Innovation Hub, inaugurato da Enel a luglio a Tel Aviv, in Israele, dove si svolge una continua ricerca sulle tecnologie innovative che garantiscono la sostenibilità del business.

Il tessuto di start up high tech israeliano è uno dei più vivaci al mondo, con una tale concentrazione di aziende innovative da essere ribattezzato, in analogia con l'americana Silicon Valley, la Silicon Wadi (parola che in ebraico significa appunto valle).

 

Pescare in un mare di idee

A meno di sei mesi dalla nascita, l’acceleratore per startup aperto a Tel Aviv ha già messo a segno importanti risultati. Da luglio, sotto la direzione di Eran Levy, responsabile della struttura, sono state individuate, in collaborazione con le business line del Gruppo, le priorità tecnologiche su cui concentrare l'attività di scouting delle migliori start up.

Tre i settori selezionati, quello dell’Internet of Things industriale, con la progettazione di sistemi neuronali in grado di connettere macchine, sensori e dispositivi di ogni genere, e di abilitare i modelli di manutenzione intelligente che ottimizzano i processi e riducono i costi operativi. Poi il settore delle Tecnologie Smart Home: piattaforme, sensori e dispositivi collegati con l’obiettivo del risparmio energetico, della riduzione dei consumi casalinghi e della fornitura di servizi e prodotti nell’ambito della domotica e della sicurezza.

Terzo fondamentale settore su cui Enel si è focalizzata, è quello della Cyber Security, cruciale per prevenire, proteggere, rilevare, monitorare e rispondere alle minacce informatiche che interessano infrastrutture critiche, come centrali, reti elettriche e reti di comunicazione aziendale.

Per trovare le migliori risposte in questi ambiti, l'Innovation Hub ha promosso in autunno due bootcamp, uno a novembre dedicato alla Cyber Security e uno a dicembre sulle tecnologie dei droni. In entrambe le occasioni sono state coinvolte oltre 35 start up. Sono stati inoltre promossi incontri con altre sei start up con focus su Smart Home, Industrial Iot e Predictive Analysitics.

 

Al lavoro nell'Hub per la sicurezza

Aperio System è la start up israeliana vincitrice dell'Enel Cyber Security Hackathon ed anche la prima a insediarsi nell’Hub di Tel Aviv, ospitato da SOSA, la piattaforma d'innovazione che collabora al nostro progetto di open innovation.

Le tecnologie sviluppate da Aperio nell'ambito della sicurezza dei sistemi informatici sono studiate per assicurare la massima protezione alle infrastrutture critiche. Quelle energetiche, in particolare, utilizzano un gran numero di sistemi di supervisione e acquisizione dati per l'automazione e il controllo di macchine e apparati, dando vita a “una superficie di attacco” enorme per pirati e aggressori informatici.

L'obiettivo della collaborazione è permettere ai giovani ingegneri di Aperio di approfondire la conoscenza delle esigenze di Enel, per arrivare a fornire soluzioni personalizzate di protezione sviluppate su misura per le nostre infrastrutture, ottenendo i più alti livelli di protezione e sicurezza.