Appunti per una Green Revolution

L’emergenza sanitaria e quella climatica richiedono una risposta globale: una Green Revolution per una transizione energetica giusta.

di Stephanie Kelton
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L’emergenza sanitaria e quella climatica hanno più elementi in comune di quanto si pensi. Entrambe, per esempio, richiedono una risposta globale. Gli impegni di un Paese sono inutili se non sono allineati con quelli di tutti gli altri. Quindi è il momento di presentarci come una comunità e lavorare insieme per assicurarci un futuro collettivo sul pianeta.

Se proviamo a guardare oltre l’emergenza Covid-19 abbiamo l’opportunità di non ripetere gli errori del passato. Conosciamo tutti le conseguenze dagli effetti del riscaldamento globale. La pandemia ci ha aperto gli occhi sulle vulnerabilità del nostro modo di vivere, la scarsa resilienza delle grandi città, l’inquinamento dell’aria, l’aumento delle disuguaglianze e della povertà.

Mentre molti temono che il debito pubblico rappresenti un peso che graverà sulle prossime generazioni, la realtà è che la più grande minaccia per le generazioni future è l'inazione - o una risposta troppo timida - all'emergenza del cambiamento climatico.

Molti problemi sono legati tra loro e, visto che dobbiamo ricostruire l’economia, come comunità globale sarà bene pensare a un nuovo modello di sviluppo, più inclusivo e sostenibile. Una Green Revolution che non lasci indietro nessuno è la risposta che cerchiamo. Un massiccio piano di investimenti pubblici nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie pulite può aiutarci a creare milioni di nuovi posti di lavoro, a rilanciare gli investimenti privati, a decarbonizzare l’economia, a elettrificare i trasporti, senza dimenticare di proteggere coloro che potrebbero pagare un prezzo alla transizione energetica con programmi di riconversione e opportunità di riqualificazione. Vogliamo una transizione giusta, equa e inclusiva.

Gli investimenti per il clima non sottraggono risorse per rispondere alla crisi economica. Anzi, è vero il contrario: solo una consistente spesa pubblica green può garantire una rapida ripresa dell’economia. Ogni sistema economico deve rispettare il limite di velocità fissato dalla disponibilità delle proprie risorse produttive: se un governo cerca di spendere troppo in un'economia che sta già funzionando a tutta velocità, l'inflazione accelera. Ma questi limiti non riguardano la capacità di un governo di sostenere deficit più ampi per investire sul futuro. Quando parliamo di spesa pubblica tendiamo a parlare più di deficit di bilancio che dei deficit che contano, come l’accesso all’istruzione e ai servizi sanitari, all’aria pulita e alla biodiversità, a un lavoro dignitoso e al tempo libero che possiamo trascorrere con le nostre famiglie.

La crisi da Covid-19 ha rafforzato la nostra fiducia nelle istituzioni pubbliche: l’intervento dello Stato oggi è considerato da tutti parte della soluzione, non del problema. Questo è un punto di partenza importante per affrontare la stagione che si sta aprendo. Ripartiamo da qui. Servono governi lungimiranti, politici coraggiosi, business leader capaci di vedere lontano. Una Green Revolution per una transizione energetica giusta è un’opportunità da cogliere subito, senza esitazioni, tutti insieme. 

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