Enel guida il movimento globale dei CFO per mobilitare ingenti capitali verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Enel guida il movimento globale dei CFO per mobilitare ingenti capitali verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile

La Task Force dei CFO del Global Compact dell’ONU, di cui è co-presidente Alberto De Paoli di Enel, ha annunciato l’impegno, preso da parte dei 60 CFO che ne fanno parte, ad investire collettivamente 500 miliardi di dollari per centrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. La scommessa è quella di un effetto moltiplicatore coinvolgendo un numero crescente di aziende che potrebbe portare a migliaia di miliardi di investimenti in pochi anni

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La CFO Task Force del Global Compact ONU, un organismo che vuole ispirare i responsabili finanziari delle grandi aziende a impegnarsi nella creazione di valore condiviso e sostenibile nel lungo termine, ha annunciato l’impegno delle aziende che ne fanno parte ad investire 500 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. La Task Force, di cui è co-presidente il CFO di Enel Alberto De Paoli, punta anche a coinvolgere altre centinaia di aziende nell’iniziativa, con un effetto moltiplicatore che potrebbe mettere in campo migliaia di miliardi di dollari.

La decisione è stata annunciata lo scorso 20 settembre, nel corso dell’evento “Financing a Sustainable Future - CFO Insights”, a margine della Settantaseiesima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I sessanta Chief Financial Officer che oggi fanno parte dell’organismo investiranno collettivamente 500 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni a favore degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e si sono impegnati a collegare quasi il 50% di tutta la finanza d’impresa alla performance di sostenibilità, progettando di emettere nuovi strumenti finanziari sostenibili, tra cui i Sustainability-linked Bonds di cui Enel è stata pioniera.

Infatti, è stata proprio Enel nel 2019, prima al mondo, a lanciare i bond legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Nel 2020, poi, ha introdotto due tipi di prestiti con scadenze e modalità diverse, sempre legati alle proprie performance in ambito SDG. L’esempio di Enel ha ispirato diverse aziende globali, che hanno emesso a loro volta bond legati a indici e obiettivi di sostenibilità. E nell’Unione Europea, dal primo gennaio 2021, la BCE ha riconosciuto le obbligazioni con coupon legati ad uno o più degli obiettivi ambientali “eleggibili” come collaterali – cioè idonei come garanzie – per le operazioni di credito dall’Eurosistema alle banche e per i programmi di acquisto Asset Purchase Program (APP) e Pandemic Emergency Purchase Program (PEPP) gestiti dalla BCE. Il forte impegno finanziario annunciato dalla Task Force è destinato a crescere ulteriormente, poiché i CFO puntano a reclutare centinaia di altre società aderenti al Global Compact - l’iniziativa ONU nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad integrare la sostenibilità nella loro strategia.

La prospettiva è quella di un “movimento globale” dei CFO che ha lo scopo di mobilitare migliaia di miliardi di dollari di investimenti all’anno a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in settori come infrastrutture sostenibili, energie rinnovabili, acqua, salute, alimentazione e agricoltura, temi di genere e condizioni di lavoro. E portare anche alla creazione di valore sostenibile e condiviso a lungo termine, aumentando la consapevolezza dell'impatto di trasformazione che possono avere le aziende nei mercati finanziari, nell'economia globale e nella società nel suo insieme.

“Con questo impegno segniamo una tappa necessaria nel viaggio iniziato a dicembre 2019, quando un piccolo gruppo di CFO iniziò a collaborare per una visione di promozione dell’integrazione della sostenibilità nelle operazioni di business”, ha detto Alberto De Paoli. “Ora abbiamo l’obiettivo di aumentare ulteriormente la consapevolezza e contribuire a creare l’ambiente necessario per attirare maggiori capitali verso lo sviluppo sostenibile”.

Per consentire alle aziende di impegnare miliardi - e potenzialmente migliaia di miliardi - nella realizzazione degli SDG, la CFO Taskforce ha creato un quadro di gestione e governance completo, CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance. Tra i punti principali, l’importanza di fissare target che promuovano e misurino i contributi delle aziende, puntare la strategia aziendale proprio sulla sostenibilità, differenziare gli strumenti finanziari utili, garantire la trasparenza e l’accuratezza delle informazioni.

Investimenti e finanziamenti consistenti che costruiscono società e mercati sani e creano valori condivisi e distribuiti, porteranno inevitabilmente a un nuovo concetto di capitalismo, il cosiddetto stakeholder capitalism, per il quale le aziende sostenibili cresceranno e prospereranno creando valore per tutti. Questo sarà il percorso davvero entusiasmante.

A tutti i CFO di tutto il mondo: unitevi a noi per scrivere insieme la nuova storia imprenditoriale e finanziaria di questo secolo!