Storie di energia e di sostenibilità

Storie di energia e di sostenibilità

Sustainability Stories è il progetto voluto dal Gruppo Enel per far conoscere le più significative attività di energia sostenibile realizzate in tutto il mondo: ecco alcune storie particolarmente rappresentative, dal Sudamerica alla Spagna.

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La sostenibilità è sempre uguale e sempre diversa. Sempre uguale perché è un valore unico e universale. Sempre diversa perché si esprime in forme e modalità differenti a seconda dei contesti storici, geografici, economici e sociali – in una parola, umani.

Contesti che sono estremamente variegati anche per quel che riguarda il vasto mondo Enel, presente in oltre 30 Paesi e 5 continenti. La sostenibilità è ormai da tempo il principio cardine che guida le attività quotidiane del nostro Gruppo e delle nostre persone.

Le esperienze maturate in realtà diverse e anche molto lontane possono essere di stimolo e di ispirazione per chiunque. Per questo Enel ha lanciato il progetto “Sustainability Stories”: un modo per dare a tutti l’opportunità di condividere le migliori pratiche, e continuare così a far girare il circolo virtuoso della sostenibilità.

 

Energia solare nel barrio argentino

Una delle storie più interessanti emerse nel corso del progetto viene dall’Argentina. L’iniziativa si chiama Leadership Networks e riguarda l’elettrificazione rurale: portare l’elettricità a chi ne è sprovvisto pone le basi per facilitare l’accesso all’istruzione da parte dei ragazzi, la formazione professionale, l’avvio di attività imprenditoriali e in definitiva lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali. E quando l’elettricità, come in questo caso, è prodotta da fonti rinnovabili, alla sostenibilità sociale si aggiunge quella ambientale.

Il quartiere di Los Ceibos, nella città di Lanús (in provincia di Buenos Aires), ospita ampie fasce di popolazione in difficoltà e scarsità energetica. È qui che il Gruppo Enel è intervenuto, in collaborazione con l’organizzazione benefica GES (Gestión Educativa y Social) e la società di energia solare Colectando Sol.

Il primo passo è stato stabilire un contatto diretto con la popolazione, per valutare le condizioni sociali ed economiche di famiglie e individui, instaurare un clima di fiducia e accompagnare le persone in un percorso di presa di coscienza verso un uso consapevole e responsabile dell’energia.

Con un sistema di impianti fotovoltaici abbiamo garantito a oltre 2.000 persone una fornitura di elettricità affidabile e sostenibile. Fra i vari usi, i pannelli solari alimentano oltre 2.000 lampade a LED che abbiamo posizionato intorno a un campo da calcio, per consentire l’attività sportiva anche nelle ore serali. L’intervento energetico è stato accompagnato da altre iniziative sociali, come la consegna di generi alimentari e la valorizzazione estetica della zona grazie al contributo di artisti locali.

 

L’elettrificazione arriva sulle Ande

L’elettrificazione rurale è protagonista anche in Colombia, precisamente nel dipartimento della Cundinamarca (una regione prevalentemente montuosa nel centro del Paese, intorno alla capitale Bogotà). Il progetto Cundinamarca 100%, avviato nel 2016, punta a portare l’elettricità a oltre 8.500 nuclei familiari che vivono in zone remote, non raggiunte dalla rete elettrica. La copertura totale sarà raggiunta nell’arco di 13 anni; al 2020 le famiglie raggiunte erano già 3.700.

L’elettrificazione avviene in tre modi diversi a seconda dei contesti specifici: tramite l’allacciamento alla rete elettrica se possibile, con mini-reti nei piccoli agglomerati e con impianti offgrid alimentati da pannelli fotovoltaici per le abitazioni più isolate e difficilmente accessibili.

Il progetto, condotto in collaborazione con le autorità locali, con il Ministero delle Miniere e dell’Energia, con il Sistema de Gestión de Regalías (SGR) e con l’Universidad de Los Andes, è partito dai rapporti stabiliti con le comunità locali, e proprio per questo si è aggiudicato il Premio per la Responsabilità sociale di impresa nella categoria “Relazioni con le comunità” indetto dalla Cámara Colombiana de la Construcción.

L’elettrificazione rurale, d’altra parte, è basilare per lo sviluppo sostenibile, e contribuisce al raggiungimento di ben quattro dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) delle Nazioni Unite: innanzitutto l’SDG 7 (Energia pulita e accessibile), ma anche l’SDG 9 (Innovazione e infrastrutture), l’SDG 10 (Ridurre le disuguaglianze) e l’SDG 11 (Città e comunità sostenibili).

 

In Spagna la città del futuro

Si cambia ambito passando in Spagna, con il progetto e-City Sevilla. La Isla de la Cartuja è una vasta isola fluviale compresa tra il fiume Guadalquivir e il canale della Cartuja, appena fuori dal centro di Siviglia. È stata la sede dell’Expo 1992 e ospita fra le altre cose il Parco scientifico e tecnologico della città (Parque Científico y Tecnológico Cartuja – PCT Cartuja).

Questo scenario diventerà, entro il 2025, un prototipo di città del futuro e un modello per la transizione energetica e la sostenibilità a livello mondiale: un ambiente urbano all’avanguardia per l’innovazione nel campo delle fonti rinnovabili, del trasporto elettrico, dell’edilizia efficiente e della digitalizzazione, che raggiungerà il traguardo della “carbon neutrality”, il bilancio netto di zero emissioni di gas serra, con 25 anni di anticipo rispetto al traguardo internazionale del 2050. Il nostro progetto infatti, lanciato nel 2019 insieme alle autorità locali e al PCT Cartuja, punta all’autosufficienza energetica della eCity con energie pulite al 100%.

Alla base ci sarà un grande parco fotovoltaico, alimentato dalla luce di una delle regioni più soleggiate d’Europa, affiancato da un sistema di storage per l’immagazzinamento dell’energia. Tutti gli edifici saranno sottoposti a riqualificazione energetica per ottimizzarne l’efficienza, e sono previsti inoltre spazi verdi e ampie aree pedonali. Anche il trasporto sarà sostenibile: l’obiettivo è sostituire i 2.000 veicoli attualmente in circolazione con altrettanti modelli elettrici, per i quali è prevista una rete di 200 infrastrutture di ricarica. La gestione dell’energia sarà affidata a una smart grid, che costituirà la spina dorsale digitale della smart city. Con strumenti di Open Data sarà possibile l’analisi in tempo reale delle informazioni sulla logistica, l’illuminazione pubblica, la qualità dell’aria e le condizioni del traffico: un sistema integrato che apre le porte a innovazioni avveniristiche come l’uso di veicoli connessi, grazie alle tecnologie di Internet of Things, l’Internet delle Cose.

Questi progetti condividono l’obiettivo di portare a tutti un’energia più pulita e sostenibile: è questa la nostra energia.