“Back To School”: l’importanza delle materie STEM per le ragazze e le loro alleate Role model

“Back To School”: l’importanza delle materie STEM per le ragazze e le loro alleate Role model

“Back to School” è la nostra iniziativa per sensibilizzare i giovani delle scuole superiori, e in particolare le ragazze, al valore della formazione tecnico-scientifica, contrastando gli stereotipi di genere.

I numeri lo dicono chiaramente: le donne continuano a essere in netta minoranza nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), sia nello studio universitario che nelle carriere.

A livello globale, soltanto il 35% degli iscritti a queste facoltà sono donne, con differenze ancora più marcate in alcune discipline. Solo il 7% delle donne, per esempio, studia ingegneria, rispetto al 22% degli uomini (World Bank, 2020) e solo il 12% dei membri delle accademie scientifiche nazionali sono donne, nonostante queste ultime siano il 55% degli iscritti ai master e ai corsi di dottorato (UN Women, 2021).

Tra parità di genere e inclusione delle donne negli ambiti STEM esiste una stretta correlazione, se si pensa che più della metà delle nuove professioni - alcune delle quali ancora non esistono - richiederanno questo tipo di competenze, come indica un rapporto McKinsey. Dunque, è il momento per le donne di entrare con determinazione in questo mondo. Si tratta di professioni caratterizzate da tassi occupazionali più alti, con traiettorie di carriera e di crescita economica più accentuate.

Queste materie meritano di essere prese in considerazione, perché rappresentano un’opportunità per le donne nel mercato del lavoro, nonché per il mondo delle aziende e della ricerca e, in generale, dell’intera società, che in questo modo possono diventare ancora più innovative e inclusive.

 

L’impegno di Enel per un futuro inclusivo e sostenibile

Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica sono quattro discipline distinte ma vicine e sempre più integrate con la dimensione umanistica del sapere. Saranno queste competenze ad abilitare le professioni del futuro che permetteranno di rispondere alle sfide globali della transizione energetica, della lotta ai cambiamenti climatici e la promozione della digitalizzazione.

Ispirare i giovani a perseguire l'istruzione e le carriere STEM, bilanciando le competenze tecniche con quelle umanistiche, fa parte di un impegno concreto che perseguiamo da tempo. Nuove forme didattiche aperte e innovative sono alla base delle numerose iniziative avviate in questi anni, con l’obiettivo di creare un contesto inclusivo in cui ragazzi e ragazze possano sentirsi a proprio agio negli spazi dove si immagina e si costruisce il domani.

Abbiamo creato nel tempo un forte legame a livello globale con scuole e università attraverso vari strumenti come lo shadowing (affiancamento), i campi estivi, le visite presso stabilimenti e sedi del Gruppo, attività di laboratorio insieme ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

E con questo spirito è nata Back to School, iniziativa STEM che quest’anno ha coinvolto in 11 Paesi oltre 3.800 studenti, di cui quasi l’80% ragazze.

Da non sottovalutare il contributo delle 64 colleghe che, con generosità, hanno messo a disposizione la propria esperienza e sono andate in tante scuole.  
Sono risultati che iniziano a vedersi.

“Secondo me, piano piano si sta iniziando ad avere più consapevolezza del fatto che il risultato delle donne, sul lavoro, può essere pari o anche maggiore di quello degli uomini”, dice Gaia Cianfrini, una studentessa italiana che ha partecipato all’iniziativa. “Mentre finora c’era questa paura, questo stereotipo intrinseco delle donne di poter ottenere gli stessi risultati o le stesse carriere degli uomini”.

“Ero davvero entusiasta quando ne ho sentito parlare per la prima volta perché era esattamente quello che volevo fare nella mia futura carriera - racconta Aggeletou Fereniki, una liceale greca. “Durante la presentazione sono rimasta molto colpita. Era molto diverso da quello a cui io e i miei compagni di classe siamo abituati, un metodo nuovo di insegnamento”.

 

Un confronto tra generazioni

Back To School è un format in cui sono coinvolte anche professioniste Enel che, in qualità di role model, entrano nelle scuole superiori e parlano ai giovani per promuovere l'importanza della formazione STEM rispetto alle professioni di domani.

Il programma si basa su un approccio pratico e concreto, perché apre le finestre del futuro ai giovani affinché acquisiscano la consapevolezza delle proprie scelte formative. Anche se il cuore dell’iniziativa è la scuola, il progetto si espande anche al di fuori delle aule: l’obiettivo è creare un confronto tra due generazioni. Da una parte le professioniste che mettono a disposizione le proprie storie, conoscenze e dall’altra studentesse e studenti che vengono stimolati ad avvicinarsi alle materie STEM.

“La verità è che è stata una bella esperienza, perché sono tornata al mio istituto, mi ha riportato alla mente molti ricordi, ho potuto essere in contatto con gli studenti e ho raccontato loro alcune delle opportunità che il tutto il mondo STEM offre, anche per rompere con gli stereotipi di genere che esistono ancora oggi”, racconta Sonia Bielsa Tomas, Supervisor di un parco eolico di Enel Green Power in Spagna e role model nel programma Back To School.

 

“Back to School mi ha appassionato in quanto mamma di una ragazza STEM e amante della matematica. Il futuro si chiama STEM, poiché tutte le professioni avranno bisogno di queste competenze e le donne non possono perdere questa opportunità. Alle ragazze dico di non imitare gli altri per essere accettate, di non avere paura di sbagliare e sentirsi in colpa per questo, ma di riprovare sempre. Back to School è un’occasione per abbattere insieme tanti stereotipi ancora presenti”.
Aurora Viola, Head of Market Italy, Enel

 

Opportunità concrete

Back To School offre ai giovani partecipanti all’incontro alcune interessanti e innovative opportunità didattiche per avvicinarsi al mondo del lavoro, allargare il proprio network e migliorare le opportunità di carriera.

Gli studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori hanno la possibilità di accedere al career counseling, conversazioni su temi specifici per rendere le scelte di studio e professionali più consapevoli, e allo shadowing, giornate lavorative vissute al fianco di una professionista per iniziare a comprendere i meccanismi, il linguaggio del mondo lavorativo e le opportunità offerte dagli indirizzi di studio STEM. In Italia, le ragazze prossime al diploma possono partecipare a una challenge che mette in palio una borsa di studio che copre le tasse universitarie di una laurea triennale STEM con uno dei nostri partner accademici nazionali pubblici.

“Dare un’opportunità per ampliare le prospettive e la consapevolezza che non c'è limite per loro: questa è la ricompensa finale”, conclude Alisha Raghoonanan, Project engineer e Manager di EGP Sudafrica. “E spero che nei prossimi dieci anni, quando queste ragazze si saranno laureate e lavoreranno, possano fare lo stesso e condividere a loro volta le proprie esperienze con le comunità”.