Torna il campionato di MotoE, innovazione e sostenibilità in pista

Torna il campionato di MotoE, innovazione e sostenibilità in pista

Presentato all'Autodromo di Vallelunga, alle porte di Roma, il Campionato del Mondo FIM Enel MotoETM 2023 e l'innovativa V21L, la nuova moto elettrica da corsa progettata da Ducati, con le soluzioni di ricarica di Enel X Way.

Secondo un vecchio detto caro ai motociclisti, “quattro ruote muovono il corpo, due muovono l’anima”. E da qualche tempo possono spingere anche il mondo verso un futuro di mobilità sostenibile, a una velocità e con un’accelerazione impensabili solo qualche anno fa, anche grazie a un campionato mondiale che promette grandi emozioni: quello FIM Enel MotoETM.

 

La nuova frontiera dell’elettrificazione   

Prendete la V21L: un bolide da 275 km/h di velocità massima, da zero a 100 in poco più di due secondi, messo a punto da Ducati, che nei primi giri di prova a inizio marzo a Jerez ha entusiasmato gli esigentissimi piloti del MotoGP. È l’ultima frontiera tecnologica della mobilità a due ruote ed è stata presentata lo scorso 17 marzo all’e-Mobility Hub di ACI Vallelunga, vicino a Roma, anticipando il debutto in pista a maggio prossimo a Le Mans. Da non dimenticare un dettaglio fondamentale: la V21L è una moto elettrica. La città francese avrà l’onore di ospitare la prima delle otto tappe del campionato 2023 di MotoE organizzato da Dorna, che a partire da quest’anno è campionato del mondo con Ducati come fornitore delle moto per tutti i team. Enel come Title Sponsor del campionato, e ancora una volta Enel X Way come Official Smart Charging Partner con soluzioni di ricarica innovative e sostenibili, contribuiranno alla crescita di un appuntamento che ha già conquistato gli appassionati delle due ruote.

“Non sponsorizziamo piloti o squadre” ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del nostro Gruppo Francesco Starace durante l’evento di lancio del campionato, “vogliamo essere partner dell’intero campionato, perché crediamo nelle sue enormi potenzialità. Siamo convinti che una rapida e diffusa elettrificazione del settore trasporti sia fondamentale per il futuro del nostro pianeta, e la nostra partnership con MotoE è un modo eccellente di dimostrare come le tecnologie in questo campo possano diventare sempre migliori.

“Per noi l’ambiente estremo delle corse non è solo intrattenimento, è il laboratorio ideale per portare quelle tecnologie al limite, e poterle trasformare in soluzioni per l’uso quotidiano sempre più comode, efficienti ed economiche. Soluzioni che a loro volta contribuiscono ad accelerare il processo di elettrificazione”, ha concluso l’AD di Enel.

 

I migliori piloti, le migliori tecnologie

“Negli ultimi cento anni, ogni avanzamento tecnologico nel settore della mobilità è nato nell’ambiente delle corse” ha sottolineato Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, organizzatore del campionato. “Quattro anni fa, quando abbiamo inventato MotoE, l’abbiamo fatto proprio con questo spirito. Ci siamo detti: vogliamo mettere assieme i migliori piloti e le migliori tecnologie del mondo, e diventare uno strumento da mettere a disposizione dell’industria per sviluppare idee sempre migliori. Ha funzionato al di là di ogni aspettativa: in quattro anni abbiamo imparato moltissimo, e abbiamo visto la nostra moto elettrica evolvere in un modo che non avremmo saputo immaginare. Ora, con l’ingresso di Ducati, siamo a un nuovo, entusiasmante inizio”.

È una sorta di nuovo inizio anche per la stessa Ducati, come ha detto il CEO Claudio Domenicali: “Non avevamo mai prodotto una moto elettrica, e per noi è stato un banco di prova arduo. Quando le prime moto sono uscite dalla fabbrica per i test in pista, eravamo tesi come studenti a un esame: i piloti del MotoGP che le avrebbero provate sono notoriamente esigenti. Immaginate la soddisfazione quando abbiamo battuto il record di velocità sul giro. Questo succedeva una settimana fa: il campionato vero e proprio non è ancora partito, ma noi stiamo già sviluppando il nuovo modello della V21L”. Per il CEO della casa di Borgo Panigale, la MotoE è un laboratorio di sperimentazione itinerante: “è incredibile come la tecnologia qui possa fare passi da gigante, a una velocità fulminea: abbiamo accettato questa sfida perché per noi la sostenibilità è importante, e volevamo dimostrarlo coi fatti, ma anche perché volevamo produrre la più potente e la migliore moto elettrica di sempre. È una sfida che possiamo dire di aver vinto”. Ma siccome Ducati è pur sempre Ducati, ossia una marca che corre per fare il miglior tempo, Domenicali non può fare a meno di aggiungere: “Anzi, a dirlo è stato il cronometro”. In sintesi, ha affermato il CEO, “Per noi la moto è emozione e passione, e ora sappiamo che un’elettrica è capace di suscitarne tante quante una due ruote tradizionale”.

Ne è convinto anche Alex De Angelis, test racer di MotoE con una lunga esperienza agonistica su moto tradizionali: “La V21L non ti fa rimpiangere nulla del motore termico. Anzi, la trovo ancora più emozionante. Girando in pista ho scoperto rumori che non avevo mai sentito, come quello che fanno le saponette alle ginocchia che strisciano sull’asfalto quando pieghi in curva”. 


Stesse emozioni, soluzioni sostenibili

Anche il pubblico, vista la risposta entusiastica, non sembra rimpiangere il rombo della MotoGP e le vibrazioni che scuotono lo stomaco al passaggio sul rettilineo: durante le gare il silenzio quasi irreale, in cui echeggiano il suono sordo del rotolamento degli pneumatici, le folate dello spostamento d’aria e il sibilo futuristico dei bolidi che sfrecciano a quasi trecento all’ora, sembra addirittura aggiungere tensione alle sfide ruota contro ruota. Il che fa di MotoE non solo uno spettacolo ad alto tasso di adrenalina, ma anche la vetrina ideale per promuovere su vasta scala la mobilità sostenibile come risposta agli effetti del cambiamento climatico.

Tutta questa potenza – oltre alla passione e alle emozioni che MotoE si è dimostrata capace di trasmettere al pubblico – è alimentata dalle soluzioni che Enel X Way ha sviluppato appositamente per il campionato, e la cui tecnologia si è evoluta con la stessa rapidità di quella delle moto da corsa. “Non solo in termini di efficienza dei sistemi di ricarica” ha affermato il CEO di Enel X Way Elisabetta Ripa, “ma anche di sicurezza e di generale sostenibilità dell’intera struttura”.

È la Wayroll EVO Race edition, che ha debuttato nella sua versione precedente nel 2021 e che ora, grazie a uno sviluppo congiunto con Ducati, ha subito un upgrade che la rende più versatile, con un voltaggio massimo di ricarica che passa da 500V a 850V, per supportare l’architettura della nuova Ducati; più leggere, perché il nuovo telaio in alluminio ha ridotto il peso della MU di 30 chili; più potenti, perché rispetto alla scorsa stagione, nelle qualifiche tra il Q1 e il Q2 verranno usate le MU del Wayroll EVO Race Edition che hanno aumentato la potenza di ricarica fino a 11,4 kW. Con la batteria integrata possono essere trasportate più facilmente e non richiedono installazioni e cablaggi. L’energia in parte verrà generata dai pannelli solari installati all’interno del paddock della MotoE.

Prestazioni da record – come si conviene all’ambiente estremo di MotoE – che, afferma Ripa, “si tradurranno in prodotti e servizi sempre migliori che potremo offrire a tutti i nostri clienti”. E che renderanno più semplice e accessibile l’e-mobility, accelerandone la diffusione globale.

“Siamo stati pionieri nella fornitura di sistemi di ricarica su 4 ruote, con un costante sviluppo tecnologico, e vogliamo continuare a esserlo ora anche su due ruote, grazie all'esperienza maturata in altri campionati di e-motori. La MotoE è un'occasione incredibile per continuare a portare la nostra tecnologia al servizio di tutti i segmenti della mobilità che stanno passando all'elettrico”, ha concluso Ripa.

In fondo, “c'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, come disse Henry Ford, padre della motorizzazione di massa, di cui oggi stiamo scrivendo un nuovo, importante capitolo: più rispettoso del mondo, ma non per questo meno emozionante.