A partire dal 2013 Enel ha emesso obbligazioni ibride, ovverosia strumenti finanziari non convertibili e subordinati, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale del Gruppo. Data la natura ibrida e le specifiche caratteristiche finanziarie di dette obbligazioni, le Agenzie di Rating assegnano a questi strumenti un certo Equity Credit (c.d. 50% Equity alike treatment).

Nel settembre 2020, al fine di ottimizzare il rifinanziamento del proprio portafoglio obbligazionario di bond ibridi, Enel ha emesso il suo primo prestito obbligazionario ibrido subordinato, non convertibile e perpetuo.

Inoltre, il 23 ottobre 2020, Enel ha lanciato una operazione di consent solicitation rivolta ai portatori di alcuni prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi in circolazione, volta ad allineare i termini e le condizioni di questi ultimi a quelli del prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo emesso dalla stessa Enel nel settembre 2020.