Piazza Affari, il primo green bond è di Enel

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Obbligazioni in tutto e per tutto come le altre, ma destinate a finanziare progetti che abbiano impatti positivi di natura ambientale e/o sociale. Ecco l’obiettivo del green bond di Enel, quotato a Piazza Affari a partire dal 13 marzo, contestualmente all’apertura di un nuovo segmento di Borsa Italiana dedicato alla Finanza Green.

In negoziazione su ExtraMOT PRO, è l’obbligazione green tra le più grandi a livello europeo, emessa da Enel Finance International N.V. e garantita per un controvalore complessivo di 1,25 miliardi di euro, con cedole annuali pari all’1,00 % del valore nominale e scadenza 16 settembre 2024. Il bond è riservato a investitori istituzionali.

L’operazione è in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel piano strategico 2017-2019, che prevede il rifinanziamento di 12,4 miliardi di euro anche attraverso l’emissione di green bond quali strumenti dedicati al finanziamento di progetti funzionali al passaggio alla “low carbon economy”.

Da tempo abbiamo avviato attività coerenti con l’impegno a contribuire a 4 dei 17 Sustainable Development Goals (“SDGs”), lanciati dalle Nazioni Unite nel settembre 2015. In particolare: SDG 4 (qualità dell'educazione), con 400.000 beneficiari entro il 2020; SDG 7 (energia pulita ed economicamente accessibile), con 3 milioni di beneficiari entro il 2020 soprattutto in Africa, Asia e America Latina; SDG 8 (dignità del lavoro e crescita economica), con 1,5 milioni di beneficiari entro il 2020 (rispetto a 500.000 iniziali); SDG 13 (lotta al cambiamento climatico), con la riduzione di emissioni a <350gCO2eq/KWh entro il 2020.