Idrogeno
È il carburante delle stelle. Ma anche un combustibile con una grande densità energetica, che può non produrre emissioni ed è in grado di aiutarci a risolvere la sfida energetica del nostro pianeta. Ha un solo problema: produrlo non è così semplice. Ma lo sviluppo delle tecnologie per ottenerlo in modo pulito, con l’aiuto delle fonti rinnovabili, apre a un nuovo futuro.
Vantaggi
Superefficiente e non produce emissioni
- L’idrogeno è il carburante con la maggiore densità energetica: 1 kg contiene la stessa energia di 2,4 kg di metano o di 2,8 kg di benzina.
- Per la facilità con cui l’energia elettrica può essere convertita in idrogeno, si rivela il vettore energetico più efficiente a nostra disposizione per lo stoccaggio degli eventuali surplus di produzione di elettricità da fonti rinnovabili.
- Un’altra preziosa caratteristica dell’idrogeno è l’alta efficienza di conversione. In un’auto a idrogeno con celle a combustibile fino al 60% dell’energia chimica dell’idrogeno viene convertita in energia motrice per il veicolo, mentre il rendimento meccanico di motori termici, come quelli a benzina o gasolio, oscilla tra il 20% e il 35%.
- L’idrogeno è ampiamente utilizzato nell’industria, facile da stoccare e anche da trasportare, per esempio in condutture come quelle usate per il gas.
- L’idrogeno è l’unico carburante che, comunque lo si usi, in motori termici o in celle a combustibile, non produce emissioni inquinanti, ma semplicemente acqua.
Domande frequenti sull’idrogeno
L’idrogeno è presente ovunque in natura, ma è sempre legato ad altri elementi chimici. Se l’energia elettrica utilizzata viene prodotta da fonti rinnovabili, l'idrogeno viene detto “verde” o “rinnovabile” e non produce emissioni di anidride carbonica che contribuiscono ai cambiamenti climatici. L’utilizzo migliore dell’idrogeno verde è nei settori industriali “hard-to-abate”, cioè quelli per cui l’elettrificazione è tecnicamente difficile e poco competitiva. Ecco tutte le risposte alle tue curiosità su questa fonte energetica.